Marash Kumbulla sembra essere uno degli obiettivi per la prossima stagione nerazzurra. Abbiamo, quindi, intervistato chi lo conosce bene per saperne di più:
Ermes Messaggero Nerazzurro, youtuber interista, opinionista nonché esperto di tattica, FFP e bilanci.
Durante l’intervista abbiamo scoperto che oltre ad averlo visto durante H.Verona – Fiorentina, Ermes ha avuto modo di visionare Kumbulla anche ben 5 anni fa direttamente da bordo campo quando allenava i regionali Elite della sua regione.
-Ciao Ermes, vista la tua conoscenza tecnico/tattica parlaci più in generale di Kumbulla
“Nato nel 2000 da genitori albanesi a Peschiera del Garda (VR), Kumbulla ha fatto parte di tutte le nazionali giovanili albanesi ed è cresciuto nel vivaio del Verona; squadra con cui ha esordito da professionista il 12 agosto (giorno del mio compleanno) del 2017 in Coppa Italia contro il Catania.
Marash Kumbulla è un difensore centrale abbastanza completo e moderno. Spicca nel gioco aereo, anche in fase offensiva o nelle palle inattive, abile nella marcatura e mostra personalità in fase d’impostazione.
Bravo nel giocare sia nella difesa a 3 (modulo del Verona con Juric) che a 4, ha capacità di lettura e di tempismo che gli permettono di destreggiarsi nell’uno contro uno.
A livello mentale è sempre stato un ragazzo serio e particolarmente concentrato, raro da giovani, non subendo pressioni esterne o la stanchezza mentale a gara in corso.
Grazie a questa sua maturità spesso è stato punto di riferimento per i suoi compagni di reparto alle giovanili ed ora si sta guadagnando rispetto anche tra i senior.
In campo fa valere sempre più la sua personalità nelle varie decisioni da prendere nelle singole azioni, soprattutto in fase di intervento o di impostazione dal basso (importante nel modulo a 3, vedasi Bastoni).
Fisicamente è equilibrato e con lunghe leve, ottimo per un difensore; forse avrebbe bisogno di perfezionare la sua muscolatura con del lavoro di potenziamento, così da essere più incisivo nei contrasti fisici con gli avversari più ostici”.
– In che ruolo nasce e se può essere adattato in altri ruoli?
“Nell’ambito Verona, almeno in Primavera e Senior, ha sempre giocato da centrale in qualsiasi modulo. Quello è il suo ruolo. Sì ha giocato qualche rara partita anche da mediano negli allievi, perché aveva tecnica e visione rispetto ai compagni, ma ad oggi è un centrale!”
– È un giocatore già pronto per una big?
“Secondo me ha qualità e potrebbe fare lo stesso percorso di un Bastoni. Dipende dai costi, ma lo vedo un buon investimento”.
– A quale giocatore può essere paragonato?
“Immaginatevi Bastoni, ma destro e meno tenerone. Sono molto simili, soprattutto a livello mentale e comportamentale. Due giovani già vecchi, come me insomma”.
– Qual è la sua dote principale e dove deve migliorare?
“A livello di doti tecniche il top lo raggiunge col gioco aereo, ha ottimo stacco e tempismo, forse a livello fisico dovrebbe andare a ripetizioni da Skriniar…ma ha solo 20 anni, ci mette poco a potenziarsi muscolarmente”.
– Potrebbe giocare con il modulo di Conte?
“Assolutamente sì, soprattutto come terzo! A destra visto che è destro, ma anche a sinistra dato che sta facendo esperienza proprio lì con Juric”.
– E’ stato accostato a qualche altra big europea?
“Che io sappia, Napoli, Everton e Lipsia erano molto interessate…ma tranquilli, Marotta si è mosso per tempo, l’interesse dell’AD sembra concreto. Già 5 mesi fa al Bentegodi giravano voci di colore nerazzurro”.
Grazie ad Ermes per la sua professionalità, alla prossima intervista.